L’Amaro Teggiano “abbraccia” l’arte contemporanea e si veste di colori

Lunedì 11 dicembre 2017 il quotidiano “Le Cronache” di Salerno ha realizzato un bellissimo articolo sull’Amaro Teggiano e la bottiglia Art Edition dedicata all’artista teggianese Antonietta Morena.

L’articolo è stato realizzato dalla giornalista e food blogger per “2ingredienti Arte & Cibo” Annamaria Parlato che ringraziamo.

Le Cronache 2ingredienti Arte e Cibo

Ve lo riproponiamo su questo sito:

Nel 2017 in occasione della Giornata Mondiale Contro La Violenza Sulle Donne e dell’imminente apertura de “L’Angolo Espositivo”, una sala-museo dedicata all’Amaro e a tante altre eccellenze del territorio, sorta nel cuore di Piazza San Cono a Teggiano, si è pensato di realizzate un etichetta in versione limited edition intitolata “Amaro Teggiano Art Edition” dedicata all’artista teggianese Antonietta Morena e alla sua opera intitolata “Continuo Abbraccio”. Antonietta Morena 35 anni, diplomata all’Accademia delle Belle Arti, ha partecipato ad “Arte Salerno 2017 – Premio Internazionale D’Arte Contemporanea” e ha recentemente esposto le sue opere alla “57a Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia”. In un piccolo borgo medievale, nel cuore del Vallo Di Diano, trova vita questo prezioso Amaro. Dal sogno del teggianese Gaetano Tropiano nasce l’Amaro Teggiano. Un infuso segreto di erbe aromatiche ed officinali, ideato da Gaetano, l’Amaro Teggiano è nato nei primi anni ’90 purtroppo con breve vita. Gaetano gestiva e tutt’ora gestisce un piccolo negozio di alimentari nel cuore di Teggiano e, contemporaneamente si è dovuto occupare, insieme alla moglie Filomena, della crescita dei suoi tre figli. A malincuore ha dovuto interrompere per mancanza di tempo, bruscamente il suo sogno. Era un amaro molto deciso, dal gusto forte e classico. Il sogno è stato, però, ripreso con una bella sorpresa per Gaetano sul finire del 2013. Vincenza Tropiano, figlia di Gaetano, e Vincenzo Sorbo con il supporto della famiglia Penna (storico liquorificio di Sassano), hanno rielaborato la ricetta rendendola amabile ed elegante nel gusto. Il 15 maggio 2014 riportano alla vita l’Amaro Teggiano. Un dolce amaro che va degustato freddo, ghiacciato (max -20 gradi) per esaltarne tutto il suo sapore. Ideale anche sul gelato e nella preparazione di dolci e creme. Alcuni pizzaioli, pasticcieri lo hanno utilizzato nelle loro preparazioni anche salate, tra cui lo chef salernitano Domenico Vicinanza, sul canale televisivo tematico Alice Tv ha realizzato dei Cantucci Cilentani con Amaro Teggiano. Nel dicembre 2014 Vincenza Tropiano e l’Amaro Teggiano ricevono il primo riconoscimento alla Camera di Commercio di Salerno dal Comitato Imprenditoria Femminile di Salerno con il Premio Venere D’Oro “Innovazione del Prodotto” per “aver saputo innovare in un settore primario per l’economia nazionale e locale, come quello agroalimentare”. Oltre all’Amaro Teggiano viene realizzato il Lux Dianensis liquore al mirtillo con uvetta sultanina e fichi bianchi del Cilento lasciati a macerare nel liquore. Dedicato a San Cono di Diano, Santo Patrono e Protettore di Teggiano, è stato realizzato per la prima volta nel giugno del 2014 in occasione dei festeggiamenti per il tricentenario della Statua del Santo. A breve l’Amaro Teggiano avrà anche una versione “Privilegio” dal gusto amaro e deciso. Sarà il terzo liquore della linea. 

Una menzione speciale la facciamo noi di Amaro Teggiano a quei chef, pizzaioli e pasticcieri che hanno realizzato ricette con l’Amaro Teggiano. Un grazie a Domenico Manfredi, Angelo Rumolo, Gerardo Di Candia, Michele Baiano, Gerardo Benzato e Cono Tropiano.

Redazione Amaro Teggiano

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