L’esperienza al Cibus per l’Amaro Teggiano vista da loro…
L’esperienza dell’Amaro Teggiano al Cibus vista dagl’occhi di due giovani ambasciatori della pizza napoletana nel mondo.
Conosciamoli meglio…
Antonio Langone, classe 1986, salernitano ma originario di Atena Lucana ha bruciato in fretta le tappe… In pochissimi anni si è riuscito ad affermare come una delle giovani belle realtà del mondo della pizzeria napoletana. Insegnante alla Chef Academy di Terni e presso i Molini Pizzuti di Salerno si è specializzato nella preparazione della Pizza Senza Glutine con il quale è diventato campione mondiale di categoria nel Trofeo Caputo che si svolge ogni anno sul Lungomare Caracciolo di Napoli.
Angelo Rumolo, Caggianese doc unisce la pizza napoletana ai prodotti del territorio con tocchi gourmet. Abbinamenti unici e straordinari, una gioia per le papille gustative. Se passate a trovarlo a Caggiano, al “Grotto Pizzeria Castello” vi stupirà. Al grande pubblico si è fatto conoscere con la pizza V.L., la pizza nera al carbone vegetale ideata insieme allo chef stellato Vitantonio Lombardo. Una rielaborazione della Pizza in Black dello stesso chef stellato. Farcita con soli prodotti del territorio: pancetta, scamorza, patate di montagna cotte sotto la cenere e scaglie di tartufo. Con questa pizza, a soli 24 anni, è diventato Campione Mondiale nella Categoria Pizza di Stagione al trofeo Caputo di Napoli nel 2014.
Ha dato un tocco gourmet anche all’Amaro Teggiano ideando la “Pizza dell’Amaro Teggiano”: una pizza farcita con fior di latte, mortadella di Bologna Igp, pistacchi di bronte in crema e tritati; a fine cottura il tutto è impreziosito da una nebulizzata di Amaro Teggiano.
Al Cibus di Parma, il Salone Internazionale dell’Alimentazione questi due giovani ragazzi, all’interno dello stand “Molini Pizzuti – Pomodori La Valle” hanno preparato svariate tipologie di pizza: dalla classica margherita, a quella territoriale con il Carciofo Bianco di Pertosa passando proprio per la “Pizza dell’Amaro Teggiano” che abbina Emilia Romagna al Vallo Di Diano grazie alla combine mortadella/amaro.
Ringraziamo Molini Pizzuti e La Valle per l’opportunità dataci.
Ecco alcune foto della quattro giorni espositiva…