Da oggi Amaro Teggiano è anche al “Grotto Pizzeria Castello”

Continua nel segno dell’alta qualità il progetto Amaro Teggiano.

Il dolce infuso del Vallo Di Diano da oggi è presente al “Grotto Pizzeria Castello” di Caggiano, in provincia di Salerno.

“Una bella tradizione familiare portata avanti con l’entusiasmo e l’energia giovanile, rispetto della tradizione ma anche ricerca e sperimentazione. Questi alcuni degli aspetti che spuntano dietro al sorriso fresco e immediato di Angelo Rumolo, giovane pizzaiolo del Grotto Pizzeria Castello di Caggiano, centro collocato su un rilievo dell’Appennino lucano, al confine del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

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La pizzeria, aperta nel 1983 dallo zio Nicola ai piedi del Castello, tutt’oggi è a completa gestione familiare e vede al forno Angelo, venticinquenne pizzaiolo con diploma alberghiero e una grande passione per la pizza.

Circa 40 i posti all’interno e 40 all’esterno e davvero tante le pizze in menu tra cui circa 15 classiche, tutte sottoposte a una lievitazione di 24 ore e realizzate con materie prime rigorosamente locali tra cui su tutti il carciofo bianco di Pertosa ma anche asparagi selvatici, tartufi e funghi porcini.

Lo scorso settembre a Napoli alla XIII edizione del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo 2014 (Trofeo Caputo) Angelo si è classificato al primo posto, con 1900 punti, nella categoria “pizza di stagione” con la particolarissima Pizza Nera, il cui impasto è il frutto della collaborazione con lo chef stellato Vitantonio Lombardo di Locanda Severino, a pochissima distanza dalla pizzeria, il quale con la cosiddetta Pizza in Black ha reso omaggio a un piatto del suo maestro Davide Scabin, Black is Black, cioè spaghetti al nero di seppia con carbonara al nero di seppia e caviale, serviti su di una tavoletta di antracite.

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All’impasto, preparato con farina 00 e Manitoba, è aggiunto il carbone vegetale. Questi gli ingredienti per la guarnizione: patate di montagna cotte sotto la cenere, guanciale, scamorza di Caggiano e tartufo nero fresco, un pizzico di sale e olio extra vergine di oliva.

Davvero una tappa imperdibile, tra l’altro facilmente raggiungibile da qualsiasi posto in regione o dalla confinante Basilicata.”

da Luciano Pignataro Wine Blog

 

 

 

Redazione Amaro Teggiano

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